Storia

Siamo nella bottega Carpano di Piazza Castello a Torino all’ora di pranzo.
Un agente di borsa, discutendo la crescita di alcuni titoli saliti di un punto e mezzo, ordina il solito Carpano, questa volta corretto però con mezza dose di china:

chiede in dialetto. È la nascita di un mito.

L’aperitivo di nuova invenzione riscuote fin da subito grande successo, tanto che i più assidui frequentatori della bottega per ordinarlo inventano un semplice gesto

prima il pollice sollevato (Punt) e poi la mano tesa a tracciare nell’aria una linea orizzontale (Mes).

Negli anni Sessanta, in pieno boom economico, Carpano decide di rinnovare l’immagine di Punt e Mes e si rivolge ad Armando Testa. Il creativo torinese ne sintetizza l’essenza col suo tratto minimalista e geniale: una sfera con una mezza sfera posta sotto di essa a rappresentare il bilanciamento di vermouth e china.

per il logo iconico che ancora oggi identifica la comunicazione del prodotto.

Punt e Mes… Appuntamento YES!”. Fra anni Cinquanta e Settanta, Carosello porta la pubblicità nei salotti di milioni di famiglie italiane. Grazie a una serie di spot caratterizzati da un jingle azzeccatissimo, che si trasforma presto in un

Punt e Mes diventa l’aperitivo “di casa” per un’intera generazione.